RESINS

L’essenza dell’umano essere-nel-mondo si incentra nel rapporto con le cose; in un tempo “incalzato” da cambiamenti incessanti e accelerati, noi scopriamo un tempo sospeso generato dal passaggio dalla materia alla luce.

Marco Nereo Rotelli

In questa sezione sono proposte opere e cicli di lavori che, sin dalla loro denominazione, tautologicamente rimandano alla centralità del materiale che li connota, le resine.

Frequentemente presenti nell’indagine di Palù, queste sono ora utilizzate per creare fondali fluttuanti e mutevoli, di rosso abbacinante, blu profondo, o ancora di altre cromie, sulle quali far galleggiare frammenti metallici o di altra materia, mossi da telluriche trasformazioni, in continuo divagare tra superficie e profondità della visione.

Ora le resine diventano le protagoniste, diafane e rilucenti, dell’opera stessa, schermi-fondi nei quali lo sguardo si perde e ritrova, verificando le innumerevoli sfumature che la texture assume, se retroilluminata da luce naturale o artificiale, o posta in contesti di forte drammaticità luministica, o ancora di pervasiva illuminazione ambientale.

In altri lavori, l’artista ha sperimentato l’associazione tra resine di cromie diverse, componendo pattern geometrizzanti che cercano di contenere gli addensamenti e le trasparenze, in un avvincente e e osmotico mutamento cromatico e luministico. Installate nello spazio, le opere afferenti a questi cicli pervadono e colorano l’atmosfera, diventando punti di attrazione dello sguardo ed elementi fortemente connotativi e seducenti, in continuo cambiamento.